È un po’ da Boomers pensarlo ma la musica oggi è tutta una questione di algoritmi (e monopoli). Proviamo a spiegare: secondo l’ultimo report della Riia i servizi di streaming musicale hanno rappresentato l’84% delle entrate totali della musica nel 2022, (+7% a/a) toccando una quota record di 13,3 miliardi di dollari. Apple e Spotify, solo per fare due nomi, sono nei dossier Antitrust di Usa ed Europa e hanno cataloghi di oltre 80 milioni di canzoni. Ma per molti amanti della musica l’accesso alle opzioni apparentemente illimitate di questi giganti non si è tradotto in una maggiore diversità nelle abitudini di ascolto.
C’è chi incolpa gli algoritmi che alimenterebbero una routine musicale limitando la nostra curiosità verso suoni e generi nuovi. Chi invece l’eccesso di offerta di musica gratis che ci renderebbe tutti anestetizzati al nuovo. Chi invece la trap, senza una ragione precisa. Ad ogni modo quello che è certo è che la musica in streaming ha allargato la base di ascolto.
Il caso di Apple Music Classical
Più interessanti invece le nuove app che parlano a segmenti specifici di pubblico e offrono servizi innovativi. Come nel caso di Apple Music Classical. Cinque milioni di brani ad alta risoluzione (fino a 192 kHz/24 bit Hi-Res Lossless), tracce con audio spaziale. Richiede l’abbonamento a Apple Music e uscirà anche per Android. L’aspetto interessante sono i metadati: schede, note editoriali, biografie e descrizioni. Vuol dire integrare musica e testo come mai nessuno aveva fatto. Il servizio partirà il 28 marzo.
L’operazione TikTok di Spotify
Spotify ha cambiato interfaccia. Come si saranno accorti in molti è molto più simile a TikTok. L’obiettivo sembra essere quello di spingere gli utenti a uscire dall’algoritmo e indirizzarli verso nuovi contenuti come podcast e audiolibri, su cui Spotify ha investito. La ricetta di design sembra quella di puntare sullo scorrimento verticale a schermo intero. Si usa il pollice e non si smette di accarezzare dall’alto verso il basso lo schermo fino a quando non si trova il contenuto giusto. Come avviene con la mail.
Fonte ilsole24ore